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Comunicato ufficiale di Senza Tregua
Scritto da sans papiers in General il 2011/04/27
Mercoledì 27 aprile 2011
Ieri sera alle 23.30 un gruppo di circa 15 militanti di casapound e blocco studentesco armati di spranghe e bastoni hanno aggredito un gruppo di studenti del quartiere talenti, uno dei quali noto militante di senza tregua. L’aggressione ha coinvolto cinque studenti di cui due ragazze, del tutto estranei a qualsiasi dinamica politica, mentre stavano trascorrendo tranquillamente la serata in un abituale luogo di ritrovo dei giovani di zona. L’aggressione è stata condotta e diretta dalle stesse persone che in questi giorni hanno occupato lo stabile in piazza Capri prima e via Val d’ala dopo, mascherando con un finto pretesto abitativo un’occupazione che in realtà è la sede da cui partono queste azioni squadriste. Riteniamo che la responsabilità politica di quanto accaduto sia da attribuire direttamente al sindaco Alemanno e a quanti dell’amministrazione comunale garantiscono appoggi e coperture a chi compie sotto l’indifferenza dell’amministrazione azioni di questo tipo in tutta la città. È giusto che i cittadini e l’opinione pubblica sappiano cosa accade quotidianamente a roma e d’ora in avanti considereremo ogni azione di questo tipo responsabilità diretta del sindaco e dell’amministrazione comunale. Non possiamo tollerare che a poche ore dal 25 aprile squadracce di fascisti girino in città ad aggredire studenti nei quartieri. Dal canto nostro continueremo la nostra lotta dalle scuole al territorio, contro i fascisti e i loro protettori in doppio petto, forti di posti di lavoro nelle municipalizzate, conquistati con azioni simili.
PER UN’ORA D’ARIA. LIBERI NELLA RETE
Scritto da sans papiers in General, Radio Sonar il 2011/04/19
In diretta tutti i lunedi dalle 20.00 alle 21.00 su www.radiosonar.net a partire dal 18/04
Quando si ha bisogno di aria fresca da respirare?
Quando si è chiusi. Costretti.
Quando le pareti si stringono intorno al corpo e tolgono vista e respiro.
Quando l’aria è pesante, umida, si posa sulla pelle e affanna. Si attraversa una palude e tutto sfoca, perchè l’afa sale dalla terra e l’immagine ondeggia.
Quando c’accorgiamo che quasi tutto, intorno a noi, nel corso della giornata, ci costringe, ci soffoca, ci toglie vista e respiro…
Ecco, allora: riprendiamoci gli spazi, rompiamo le gabbie, troviamo la forza e il desiderio di dire, di parlare, di denuciare, di raccontare, di testimoniare.
Conquistiamoci un’ora d’aria pulita.
Il Sans Papièrs inizia un nuovo percorso: corre tra le libere frequenze di RadioSonar, ogni lunedi sera, per aprire le finestre e fare entrare aria fresca. Diciamo la nostra. Discutiamo insieme. Raccontiamo. E sentiamo musica.
Restiamo Umani
Scritto da sans papiers in General il 2011/04/18
Il 14 Aprile viene ucciso nella Striscia di Gaza Vittorio Arrigoni.
Pubblichiamo il comunicato stampa espresso da Action e di seguito, un nostro pensiero.
Arrigoni: Restiamo Umani, con rabbia e dolore
L’uccisione di Vittorio Arrigoni provoca rabbia e immenso dolore. Questa orrenda uccisione ci priva della persona che ha dato voce a Gaza negli ultimi anni.
Vittorio ha raccontato con esattezza le inaccettabili conseguenze dell’assedio israeliano a Gaza, di come i contadini, i pescatori e tutti i cittadini, vivono in miseria e senza sicurezza e rischiano la propria vita, colpevoli soltanto di volere vivere nonostante tutto. Dalla parte del popolo pastenese e con il popolo palestinese e contro l’inacettabile assedio palestinese. Questa è stata la vita di Vittorio.
IL Governo deve fare la sua parte consentendo a familiari e compagni di Vittorio di andare a Gaza e alla salma di ritornare in Italia, non passando da Israele, come Vittorio avrebbe voluto.
E’ giusto accertare l’accaduto con una commissione di inchiesta, ma è chiaro che il popolo palestinese è la vera vittima e oggi è più debole, privato di un compagno leale e di un megafono in grado di ricordare ogni giorno l’atrocità dell’assedio di Gaza.
Cogliamo l’occasione per ricordare tutti gli attivisti morti, in questi anni, per restare al fianco del popolo palestinese. E ricordo in particolare Giuliano Meir Khamis, direttore del Freedom Theater, ucciso 10 giorni fa a Jenin. E mentre a Gaza gli opposti estremismi soffocano le voci di libertà, noi dobbiamo trovare il modo per continuare a gridare contro un assedio ingiusto e orribile, e tenerci stretto il messaggio di Vittorio, che gli uomini vengono prima delle logiche di potere, “restiamo umani”. Giuliano
Andrea Alzetta di Roma in action
Action, diritti in movimento
Noi tutti abbracciamo i nostri compagni che piangono la perdita di Vittorio, che noi del Sans Papièrs non abbiamo avuto la fortuna di conoscere personalmente, ma che abbiamo incontrato tra le righe dei suoi racconti e attraverso i video con cui ha cercato di rompere il silenzio che avvolge le miserie di Gaza.
Alcuni hanno perso un amico, tutti perdiamo un compagno.
Ci auguriamo che la salma di Vittorio possa arrivare in Italia attraverso l’Egitto, senza passare per Israele.
Perchè ciò accada, è necessario che venga aperto il valico di Rafah, l’attraversamento tra Egitto e Striscia di Gaza chiuso dal 2007, da quando, cioè, Israele ha imposto il vergognoso blocco che tutt’oggi priva il popolo palestinese di una vita dignitosa.
Vittorio si è battuto con coraggio contro questo assedio criminale.Che il valico di Rafah venga aperto per permettere il suo ultimo ritorno, è l’atto simbolico che rende giustizia alla sua memoria, esprimendo il significato delle sue lotte: vengano meno le barriere che emarginano e uccidono la popolazione palestinese e cadano le ipocrisie di chi fa finta di non vedere.
Roma 14.04 – Assemblea pubblica per la generalizzazione dello sciopero.
Scritto da sans papiers in General il 2011/04/13
Facoltà di Lettere La Sapienza giovedì 14.04 h 16.30 – Quello del 6 maggio non dovrà essere uno sciopero come gli altri. La sfida che hanno lanciato i movimenti sociali e le lotte che hanno attraversato l’Italia in questo autunno, ci parla della necessità di dotarci di strumenti nuovi, capaci di sperimentare pratiche comuni, estese ed efficaci. Dalle lotte degli studenti e dei ricercatori contro il Ddl Gelmini a quelle dei metalmeccanici contro il Piano Marchionne, passando per le battaglie dei migranti e per le vertenze che animano i collettivi dei lavoratori autonomi di nuova generazione, le reti dei precari dello spettacolo, del sociale e dei servizi, un cumulo di esperienze frastagliate sta cercando di trovare il modo di reagire ai devastanti effetti della crisi economica e finanziaria e alle scellerate politiche del Governo e di Confindustria.
La convocazione dello sciopero generale da parte della Cgil è sicuramente il risultato di questa pressione che proviene dal basso e dall’interno dello stesso sindacato. Occorre ora fare propria questa scadenza per dare vita ad una mobilitazione generale e generalizzata che blocchi davvero il paese, che sappia mostrare che senza di noi tutto può fermarsi, che sono le lavoratrici e i lavoratori, i migranti e i precari a produrre quella ricchezza che ogni giorno ci viene sottratta dalla rendita, dallo sfruttamento e dall’inarrestabile distruzione del Welfare State.
Redistribuire la ricchezza che tutti insieme rendiamo possibile, disporre di un reddito garantito che sappia liberarci dal ricatto della precarietà e della disoccupazione, che copra i tempi di non lavoro e assicuri il diritto allo studio, difendere la contrattazione ed estenderla a chi ne rimane fuori, fermare l’attacco ai diritti acquisiti ed inventarne di nuovi, più adeguati alle molteplici figure del lavoro e ai loro desideri.
L’assemblea del 25 marzo scorso convocata dall’appello di Uniti per lo Sciopero ha segnato l’apertura di un processo nuovo e ambizioso. Ora è necessario rendere concreta quella sfida a partire dai diversi territori. Rivolgiamo quindi questo appello alle mille e disperse figure dellavoro della città di Roma, ai delegati sindacali, ai precari, agli intermittenti, agli stagisti, ai migranti, ai disoccupati, ai lavoratori autonomi, agli studenti e ai ricercatori, per costruire insieme il percorso che ci condurrà alla generalizzazione dello sciopero del 6 maggio prossimo.
È una sfida non scontata che necessità della partecipazione di tutti: serve mettere in collegamento quello che è frammentato, costruire comunemente una carta rivendicativa che costituisca una base comune per nuove vertenze sociali e territoriali, da quelle sul lavoro a quelle per i beni comuni, dal diritto all’abitare a quello alla cultura, sperimentare azioni collettive in grado di inceppare la macchina della produzione e della circolazione nella nostra città, immaginare pratiche di lotta anche per chi non può accedere alle tradizionali forme di mobilitazione o perché non appartiene ad alcuna organizzazione o perché è troppo ricattato per lottare.
Per questo ci diamo appuntamento per giovedì 14 aprile nell’aula 6 della Facoltà di lettere dell’università La Sapienza alle ore 16, 30, per discutere assieme a tutti quelli che hanno voglia di cambiare segno al presente, e non sono più disposti ad aspettare altro tempo per riprendersi quella parte di futuro che gli spetta.
Uniti per lo Sciopero Roma
fonte www.unicommon.org
Da via Tasso al monte Tancia. Antifascismo e resistenza nella Roma occupata e in Sabina.
Scritto da sans papiers in General, Iniziative il 2011/04/08
Un pomeriggio di collettività, testimonianze dirette e avvicinamento alla visita sul monte Tancia; nei luoghi della resistenza romana in Sabina.
[ore 17.00]:
…Proiezione del tralier del documentario
“Monte Tancia, una storia partigiana”
co-autoprodotto dai csoa La torre + csoa Spartaco + csoa Sans papiers.
[ore 17.30]:
Incontro-dibattito.
[ore 19.30]:
Aperitivo.
In ricordo della battaglia del monte Tancia in Sabina, che vide molti partigiani comunisti dell’VIII zona romana (Quadraro- Torpignattara, Certosa, Centocelle, Quarticciolo e Pigneto) come protagonisti resistere nell’aprile 1944 ai soprusi che i nazifascisti perpetravano alla popolazione locale.
Il 7 aprile ricorre l’anniversario della battaglia del Monte Tancia, battaglia che vide fronteggiarsi la brigata Stalin di Poggio Mirteto e un distaccamento della SS, integrato dalla milizia repubblichina del reatino.
ESCURSIONE SUL MONTE TANCIA
DOMENICA 10 APRILE 2011
Domenica 10 aprile, per il quinto anno consecutivo, abbiamo organizzato un’uscita collettiva sul monte Tancia, sopra Poggio Mirteto, luogo che ha rappresentato durante i mesi dell’autunno-inverno ’43/’44 uno dei principali capisaldi delle forze della resistenza romana e laziale. Anche e soprattutto per questo il 7 aprile 1944 viene attaccato in massa da reparti nazisti e fascisti, che nella giornata e in quelle seguenti si vendicheranno delle forti perdite subite negli scontri a fuoco massacrando partigiani e civili rastrellati nei paesi di quella parte di Sabina.
Le storie della vita partigiana, della battaglia del 7 aprile e le dure rappresaglie seguite alla conquista della zona da parte tedesca fanno parte dei racconti trasmessi da Eugenio, partigiano comunista di Poggio Mirteto e da Paolo e Clemente, partigiani del Quadraro che conobbero la vita sul Tancia combattendo per la libertà. Domenica mattina, durante l’ascesa al monte Arcucciola, si intrecceranno storie e vissuti, note e racconti, chiacchiere e risate, volti e silenzi.
Un momento come tanti fra quelli che siamo abituati a costruire, magari un’occasione in più per una giornata poi non così abituale.
CSOA SPARTACO – CSA LA TORRE – CSOA SANS PAPIERS
PROGRAMMA DOMENICA 10 APRILE 2011
L’appuntamento è per le h.09:30, puntuali, nella piazza di Poggio Mirteto, da lì ci muoveremo in macchina fino alle pendici del monte Arcucciola.- il percorso a piedi, una passeggiatadi circa 1h, prevede un dislivello di 300 metri.
ManifestazioneAcquaBeneComune@Roma 26/3
Scritto da sans papiers in General, Iniziative il 2011/03/24
ROMAnzo CULTURALE atto II:
Scritto da sans papiers in General il 2011/02/23
Roma sta messa male è uno STATO GENERALE
Dopo aver denunciato l’abbandono del patrimonio destinato alla cultura nei nostri quartieri, “romanzo culturale” cerca di fare un resoconto su quelle che sono le condizioni della politica culturale della città. In questo capitolo vogliamo raccontare la storia dei luoghi prestigiosi che per iniziative prese dal Sindaco e dalla giunta capitolina stanno per chiudere.
Nel dire questo, non possiamo omettere che si stanno svolgendo proprio in queste ore “gli stati generali di Roma Capitale” organizzati dal sindaco Gianni Alemanno con la straordinaria presenza di Silvio Berlusconi. Mentre Alemanno espone la sua idea di città ponendo la cultura in rilievo nel nuovo assetto, stanno chiudendo per un taglio drastico dei fondi diverse strutture, tra i quali la Casa del Jazz , il Macro e il Teatro dell’Opera, spazi realizzati dopo troppi anni di promesse, per dare alla cultura di Roma un respiro europeo.
Nel prossimo bilancio del Comune in previsione percepiamo una consistente riduzione della spesa sulle politiche culturali ad aggravare una condizione difficile per la città e per i lavoratori del settore.
Per questo chiediamo che nessun posto che produca cultura sia chiuso ma anzi sia rilanciato attraverso un serio investimento economico.
Oggi martedì 22 in contemporanea allo svolgimento degli stati generali di Roma vi mostreremo dove e come Alemanno ha fatto sparire i fondi alla cultura.
Appuntamento ore 12 Laghetto dell’Eur
DI CULTURA NON SI CAMPA FIGURIAMOCI DI IGNORANZA!
SONAR PARTY “The beginning”
Scritto da sans papiers in General il 2010/12/12
Title: SONAR PARTY “The beginning”
Link out: Click here
Description: FREE ENTRY!!
RADIOSONAR FAMILY IN CONSOLLE A BRUCIARE I DISCHI, PER L’ULTIMA VOLTA NEL 2010 RIPERCORRENDO LA STORIA DI BEN 150 DATE LIVE, ATTRAVERSO LA MUSICA,
DAL 1950 FINO AD ITALIA 90, L’Unica FESTA DELL’ANNO CHE VA BENE PER TUTTI!
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MOSTRA FOTOGRAFICA SUGLI ULTIMI 3 ANNI DI RADIOSONAR.NET
scatti a cura di Fabiana Saliceto e Giada Sarra
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PER L’OCCASIONE I COCKTAIL SARANNO SERVITI DA GOOD MOOD “AIDAVENI” A PREZZI STRACCIATI
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INGRESSO LIBERO PER TUTTA LA SERA E TUTTA LA NOTTE.
OSPITI A SORPRESA E A COMPARSA IMPROVVISATA !!!
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>>°°LIBERA CULTURA IN LIBERO STATO °° <<
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Start Time: 22:00
Date: 2010/12/18
Vietata piazza Montecitorio per la manifestazione del 14: assedieremo comunque i Palazzi del Potere
Scritto da sans papiers in General il 2010/12/12
Pochi minuti fa la questura ci ha comunicato il divieto di manifestare a Piazza Montecitorio, che era stata chiesta da “uniti contro la crisi” per tenere una grande assemblea popolare che portasse la sfiducia dal basso a Berlusconi.
La questura nel motivare il divieto precisa che “ in relazione all’attuale situazione politica si rende necessario garantire il regolare svolgimento delle attività parlamentare” e “predisporre misure di ordine e sicurezza pubblica a tutela dei palazzi Istituzionali”.
Si tratta di una inaccettabile inversione delle priorità. In un Paese Normale si dovrebbe tutelare il diritto di manifestare il dissenso e la rabbia verso il Governo e le sue politiche di distruzione del Welfare, invece che favorire l’isolamento dei palazzi del potere, rendendoli ancora più distanti dalla società.
Senza contare che “all’attuale situazione politica” a cui si riferisce il divieto altro non è che le liti personali, la compravendita di parlamentari, le cricche e la corruzione messa in campo da una destra pericolosa che riserva tagli e lacrime per studenti, lavoratori e cittadini e privilegi per se stessa.
Questo divieto segue all’annuncio di ieri che il voto alla camera è stato anticipato entro le 13.30.
Tutto questo è la prova che il governo ha paura della società.
Noi non ci fermiamo e martedì, come ci eravamo detti, assedieremo i palazzi del potere e concluderemo la manifestazione con una grande assemblea popolare in cui in tanti, studenti, lavoratori, senza casa, movimenti per la difesa dei beni comuni, migranti daranno la loro sfiducia dal basso al Governo e al palazzo e si confronteranno su una idea di società fondata su diritti sociali e beni comuni.
Per questo diamo appuntamento a tutti a piazza del colosseo alle ore 10.30, in tempo per portare la nostra sfiducia prima del voto.
Andrea Alzetta Roma in action
Action diritti in movimento
Cineforum Sans Papiers
Scritto da sans papiers in General, Iniziative il 2010/11/16
Riprendono a Novembre le rassegne cinematografiche al Sans Papiers!
Le proiezioni avranno luogo tutti i giovedì dalle ore 22:00 a partire dal giorno 18.
Il primo film, in previsione della manifestazione che si terrà il 20 Novembre all’ Aquila,sarà DRAQUILA
A seguire il calendario delle Proiezioni
18/11
Draquila – L’Italia che trema – Sabina Guzzanti 2010
25/11
I cento passi – Marco Tullio Giordana 2000
2/12
Malcolm x – Spike Lee 1992
9/12
Milk – Gus Van Sant 2008
16/12
Il colore della libertà – Bille August 2007
23/12
Gandhi – Richard Attenborough 1982